In questa lezione illustreremo come si dimensiona un Sistema di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore secondo la UNI 9494-1.
Innanzitutto bisogna verificare il campo di applicabilità della norma. La norma si appplica ad ambienti di superficie maggiore di 600 m2 e altezza minima di 3 m per edifici monopiano, ultimo piano di edifici multipiano, piani intermedi di edifici collegabili alla copertura.
La norma si applica a SENFC con ENFC installati su tetto mentre per quelli installati a parete sono necessarie altre considerazioni contenute nell’appendici B. Con le dovute accortezze si può applicare anche ad altri casi e in ogni casi fuori del campo di applicabilità si può ricorrere ai metodi ingegneristici.
Non si applica la norma agli ambienti a rischio esplosione, ai corridoi e ai corridoi con scale.
L’altezza del locale è la media fra l’altezza massima e l’altezza minima del locale.
Il tempo di allarme viene stabilito in:
t1=0 min In presenza di rivelazione cha attiva SENFC o invio a locale presidio H24 in grado di agire |
t1=5 min Edificio in presenza di persone H24 |
t1=10min tutti gli altri casi |
Il tempo di intervento viene stabilito in:
t2=5 Presenza H24 di squadre di soccorso |
t2=10 Tempo di intervento squadra esterna / VVF |
t2=15 Tempo di intervento squadra esterna / VVF |
t2=20 Tempo di intervento squadra esterna / VVF |
t2=25 Tempo di intervento squadra esterna / VVF |
t2=30 Tempo di intervento squadra esterna / VVF |
t2=35 Tempo di intervento squadra esterna / VVF |
Per stabilire il tempo di intervento delle squadre VVF è possibile consultare la tabella dei tempi medi di dintervento per provincia contenuta nell’appendice C, oppure stabilire un tempo diverso concordandolo con il comando dei VVF.
La durata donvenzionale di sviluppo dell’incendio è dato dalla somma dei due tempi.
La velocità di propagazione dell’incendio è stabilito con i criteri della UNI EN 12845
1 | Bassa - UNI EN 12845 (LH, OH1) |
2 | Media - UNI EN 12845 (OH2, OH3, OH4) |
3 | Alta - UNI EN 12845 (HHP, HHS) |
Con questi due parametri si può ricavare il gruppo di dimensionamento
1 | 2 | 3 | |
5 | 1 | 2 | 3 |
10 | 2 | 3 | 4 |
15 | 3 | 4 | 5 |
20 | 4 | 5 | 6 |
25 | 5 | 6 | 6 |
30 | 5 | 6 | 6 |
35 | 5 | 6 | 6 |
40 | 5 | 6 | 6 |
45 | 5 | 6 | 6 |
Il GD 6 non è ammesso, è necessario prevedere soluzioni aggiuntive.
In presenza di impianto sprinkler è possibile ridurre il GD 4 a GD 3 e il GD 5 a GD 4.
Per serbatoi a soffitto da 600 m2 fino a 1600 m2 si ricava la superficie utile necessaria.
Determinata la superficie utile SUT si calcola la superficie di afflusso di aria fresca pari a 1,5 la SUT. Il limite dello strato libero dal fumo dovrà stare 1 m sopra le aperture oppure 0,5 m sopra le aperture se sono costituite da sole porte di larghezza inferiore a 1,2 m. Se si utilizzano aperture alettate con direzione dell’aria verso l’alto la distanza dovrà essere 1,5 m.
Infine si verifica che la soluzione trovata non sia soggetta al fenomeno del plugholing.
La norma prevede due casi particolari applicabili a fabbricati di altezza maggiore di 7 m nei casi in cui il gruppo di dimensionamento sia 3, 4 o 5.
Nel primo è possibile avere serbatoi a soffito maggiori di 1.600 m2 con massimo di 2.600 m2 aumentando la SUT determinata del 10% per ogni frazione di 100 m2 oltre 1.600 m2 purché le barriere al fumo siano conformi.
Nel secondo si può suddividere l'ambiente da proteggere in compartimenti a soffitto di dimensione massima 1.600 m2 con barriere al fumo di altezza minore a quanto indicato e comunque non minore di 1 m limitando la SUT a 50mq se contemporaneamente vengono rispettate le condizioni:
1) Il valore complessivo delle superficie utile di apertura (Aa) di tutti gli ENFC installati nell’ambiente da proteggere è almeno uguale alla SUT calcolata normalmente
2) Gli ENFC e relativi accessori dei compartimenti a soffitto sono azionabili da comando manuale per ogni singolo compartimento
3) La SCT per l’ingresso di aria fresca è almeno uguale alla SUT . Se il rapporto SCT/SCT è minore di 1,5 la distanza delle aperture dallo strato di fumo dovrà essere di almeno 2 m.